Chiedimi cosa mi piace

CHIEDIMI COSA MI PIACE

   illustrato da Suzy Lee e scritto da Bernard Waber

Un libro che è un trionfo di colori autunnali, che profuma di foglie secche e di pioggia mattutina, di aria frizzante d’ottobre…

Un papà e una bambina, che si preparano per uscire, e poi, la magia del loro dialogo: non bisogna mai dare per scontate le risposte…

La bambina desidera che il papà le chieda cosa le piace, il papà scopre, domanda dopo domanda, sua figlia, la sua vita, i suoi desideri.

Questo libro mostra come porsi davanti al bambino in ascolto curioso e interessato, con atteggiamento aperto e accogliente.

Il papà impara come porre domande, e la bambina può riflettere su di sé, sui suoi desideri, su cosa le piace e cosa non le piace. Può così crescere, aumentare la sua autostima, essere rassicurata e sentirsi amata.

Un libro dai toni caldi, visivi ed emotivi.

Chiudendo il libro vi verrà spontaneo chiedere ai vostri figli: “Cosa ti piace?”

Resterete stupiti dalla profondità delle loro risposte… provare per credere!

Tutto passa… tranne…

MI LEGGI UN LIBRO?

LE COSE CHE PASSANO

Solo una cosa non passa mai…

  di Beatrice Alemagna

Un’influenza? Un ginocchio sbucciato? Passeranno…

Ma anche le bolle di sapone, una bella musica o la pioggia…

Un libro delicato, come tutti i libri dell’autrice, che porta i bambini (ma forse anche gli adulti) attraverso momenti belli e brutti, attraverso pensieri neri e musiche belle, perché tutto ha un suo tempo, passa e se ne va, ci rimane l’emozione che ci ha portato, ci resta un ricordo da conservare con cura.

Ci si può guardare attraverso, senza paura, come nel foglio trasparente del testo, che porta via le gocce di pioggia o le lacrime, per passare al disegno successivo…

Un libro poetico, bello al tatto, da leggere insieme, a bassa voce, in intimità col bambino…

Passerà anche quest’anno un po’ dispettoso, passeranno i momenti bui, ma passeranno anche le belle esperienze e quello che di buono c’è stato, perciò è importante assaporare tutto, con tutti noi stessi.

In questo periodo di incertezza, in cui i bambini vedono nel volto dei loro genitori la paura e la precarietà, è bello e importante far sentire il bambino amato e sostenuto: perché c’è solo una cosa che non passa mai… cosa sarà???